MF – Molle forate per stampi

ESEMPIO DI CALCOLO
Corsa elastica = spessore del materiale (s) + arretramento (k) +
profondità di immersione del punzone nella matrice (t) +
pretensione (min. 10% Lo)

Esempio s=3, k = 1, t= 1,5 10% Lo = 2,5

Corsa elastica s=3+1+1,5+2,5 = 8mm
Osservazioni tenere presente il carico max.
ammissibile sulla molla.

Lunghezza del perno per la molla
La lunghezza del perno per la molla (L1) ed in funzione:
a – della lunghezza del punzone (L)
b – dello spessore della piastra di guida (L2)
c – dell’arretramento (k) del punzone rispetto alla piastra di guida

Lunghezza del perno per la molla L1 = Lunghezza punzone + arretramento – spessore
Piastre guida L1 = L + K – L2

Questo elemento elastico è superiore agli usuali sistemi di molleggio in:
– sicurezza
– precisione
– ingombro
– rapidità di sostituzione
ed offre il vantaggio di una regolabilità ampia e graduale della pretensione senza rendere necessario lo smontaggio dello stampo. Nelle colonne elastiche più grandri di 1,5 x d1 si consiglia l’inserimento di un perno di centratura con superficie liscia, per esempio una spina cilindrica.

N. B. La tabelle della caratteristiche meccaniche e di resistenza chimica sono state stralciate dalle documentazioni originali DU PONT

Le forze N si sommano quando le molle vengono montate in parallelo. Le altezze si sommano quando le molle vengono montate sovrapposte; rimane invece invariata la forza N.
In questo caso è consigliabile mettere un dischetto di acciaio tra una molla e l’altra.
Come le molle tradizionali anche le molle in poliuretano hanno un assestamento sulla lunghezza che si verifica nelle prime ore di lavoro e che nelle peggiori condizioni può raggiungere il 6% – 8% dell’altezza libera della molla.
Se il montaggio, i calcoli di carico e la corsa di compressione sono fatti a regola d’arte, le molle in poliuretano superano agevolmente il milione di cicli.

N.B.: l’altezza delle molle per stampi non deve essere mai maggiore del doppio del diametro A